Dal 13 al 17 aprile è la settimana di mobilitazione per la libertà di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi. Tre gli anniversari da non dimenticare:il 13 aprile, morte di Vittorio Arrigoni, il 15 aprile, sequestro di Marwan Barghouthi e il 17 aprile, giornata internazionale per la libertà dei prigionieri palestinesi. Il Comitato Italiano della campagna invita ad organizzare iniziative a livello locale, già in alcune città italiane sono state organizzate iniziative di protesta, culturali e commemorative.
In particolare, il 15 Aprile, la città di Palermo conferirà la cittadinanza onoraria a Marwan Barghouthi che verrà consegnata a sua moglie Fadwa, mentre il 17 aprile in tutto il mondo ci saranno manifestazioni per chiedere la liberazione degli oltre cinquemila detenuti palestinesi. Tra di essi ci sono 155 – di cui 13 parlamentari – in “detenzione amministrativa” ed oltre 154 minori di cui 14 al di sotto dei 16 anni. Solo nell’ultimo decennio circa 7.000 minori sono stati arrestati e detenuti nelle carceri israeliane ed oltre il 90% di essi ha subito torture.
“Così come il rilascio di Mandela e dei prigionieri anti-apartheid ha aperto la strada alla libertà, alla pace e alla riconciliazione in Sud Africa – scrive la moglie ed avvocato di Barghouti, Fadwa —il rilascio di Marwan e di tutti i prigionieri palestinesi sarà fondamentale per raggiungere questi scopi. La libertà è precondizione della pace. Chiedere il rilascio di Marwan significa contribuire a denunciare un vergognoso sistema che viola i diritti di tutti i prigionieri“.
Fadwa sarà in Italia per partecipare alla settimana di iniziative nazionali.
Clicca qui per l’intervista con Luisa Morgantini e avere ulteriori informazioni.
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